L’alimentazione è un fattore critico e spesso trascurato che può invece aiutare il recupero dopo un intervento chirurgico o un infortunio.
Nutrizione e riabilitazione non sono due aspetti separati, ma due discipline strettamente interconnesse. Scopriamo come e perché può essere utile associare un approccio nutrizionale a quello fisioterapico.
Riabilitazione postoperatoria
Nell’ambito della riabilitazione postoperatoria, alimentazione e fisioterapia sono due aspetti complementari e sinergici.
Un’alimentazione corretta e un giusto apporto di nutrienti giocano un ruolo molto importante per il recupero della massa e della forza muscolare nel percorso riabilitativo dopo un intervento chirurgico.
Grazie a un’alimentazione corretta possiamo infatti fornire al nostro organismo la giusta quantità di proteine e di aminoacidi necessari per il recupero della massa e della forza muscolare.
I giusti nutrienti inoltre possono aiutare il nostro corpo a guarire più rapidamente; pertanto, evitare carenze nutrizionali è importante anche per evitare ritardi nella guarigione dei tessuti danneggiati.
Patologie infiammatorie
Un trauma o un’infezione scatenano una reazione di difesa che il nostro organismo mette in atto per rispondere a un danno e quindi utile per il nostro benessere: l’infiammazione.
Tuttavia, la persistenza di uno stato infiammatorio cronico, anche se di basso grado, non è certamente positiva. Questo fenomeno, più frequente nei soggetti in sovrappeso, è presente in diverse condizioni patologiche (le malattie reumatiche per fare un esempio) e può determinare l’insorgenza di dolori cronici diffusi.
La risposta del nostro corpo a processi di natura infiammatoria può essere influenzata dalla dieta.
In presenza di problematiche infiammatorie è dunque importante affidarsi a un Nutrizionista per imparare a nutrirsi bene e mangiare gli alimenti giusti.
Sovrappeso e obesità
Condizioni di sovrappeso e obesità sono considerate fattori di rischio rilevanti per l’insorgenza di numerose patologie muscolo-scheletriche.
Questo succede per due ragioni:
- un peso eccessivo determina un carico abnorme a livello delle articolazioni, che vanno in sofferenza
- un’alimentazione scorretta può favorire la persistenza di uno stato infiammatorio.
Peraltro le condizioni di sovrappeso e obesità sono problematiche decisamente rilevanti anche nei soggetti che devono affrontare un percorso riabilitativo post-operatorio.
Prevenzione degli infortuni
Fare attività fisica e mangiare bene sono due capisaldi per uno stile di vita sano. L’attività fisica da sola non basta e rischia di essere poco utile (non solo per dimagrire) se non si segue un’alimentazione corretta.
Un apporto nutrizionale adeguato gioca un ruolo importante anche in termini di prevenzione degli infortuni: in genere, un organismo ben nutrito e ben idratato è meno esposto agli infortuni muscolari. L’acqua, infatti, consente di eliminare più velocemente le tossine; peraltro i tessuti poco idratati tendono a lesionarsi più facilmente.
A proposito di prevenzione dagli infortuni, è molto importante l’assunzione di vitamine e sali minerali, va invece limitata l’assunzione di alimenti che hanno un effetto infiammatorio (per esempio le carni rosse e gli alcolici).
La mia alimentazione è adatta alla mia condizione?
Quando ci si deve sottoporre a un percorso di riabilitazione postoperatoria, o comunque in presenza di una delle situazioni sopra descritte, è opportuno rivolgersi a un Nutrizionista qualificato.
In base alle condizioni cliniche, all’età e alle esigenze individuali di ciascuna persona questo professionista potrà fornire preziosi consigli per bilanciare la dieta ed eventualmente, laddove necessario, suggerire il ricorso a un’integrazione adeguata mediante l’assunzione di supplementi nutrizionali.
Non esitare: consulta un professionista e fatti guidare su come associare un approccio nutrizionale a quello fisioterapico per massimizzare i risultati del tuo percorso riabilitativo.